Fluoridated Bodily Fluids

Gentlemen you can’t fight in here – this is the war room

About

To see what is in front of one's nose needs a constant struggle. (G. Orwell)

Atti di fede

giugno 11th, 2014

A febbraio avevo parlato della sospensione dell’inutile e vessatoria ritenuta del 20% sui bonifici provenienti dall’estero e diretti a privati (italiani). Il promotore della petizione (cui avevo aderito) che ha “aiutato” la decisione del MEF oggi ha contattato i firmatari dicendo che la sospensione sta per scadere ma la legge non e’ ancora stata abolita, ed invitando a seguire la questione attraverso un  post sul suo blog. Come a febbraio, condivido la sua preoccupazione e invito chiunque veda questo post ad opporsi a quell’oscenita’.

Ma quello che mi ha colpito e’ stato uno dei commenti che ho trovato sotto quel post (il sesto, dell’11 giugno alle 9:48) che risponde alle questioni sollevate nel post dicendo

Io ho ricevuto personalmente dal presidente Renzi assicurazioni che questa tassa é stata abolita ,e non solo anche lui ha firmato la petizione. e le banche che ci provano ad insinuare anche solo la possibilità, sono totalmente in malafede.
Perció fino a prova contraria crederó nel Presidente del Consiglio che ho votato.

[ortografia e sintassi sono copiaincollate fedelmente; ho solo rimosso la firma]

PS(~ 9 ore dopo..): in fondo a quel post e’ comparso un altro commento (di un altra persona) che dice che il problema e’ stato in gran parte affrontato nel DL 66 del 24/4/2014. Bene per la non-porcata. Invece dal punto di vista fideistico non mi pare cambi nulla.

PPS(~9 giorni dopo): il DL e’ stato convertito in legge, per cui la cosa sembra risolta.

Decreto Ministeriale n. 356

giugno 1st, 2014

L’unico lettore di questo pseudo-blog ricordera’ probabilmente la lunga serie che l’anno scorso avevo dedicato alle mie ed altrui (dis)avventure concorsuali durante il “concorsone” 2012 per la scuola (post1, post2, post3, post4, post5, post6, post7). Serie che si era conclusa con l’annuncio di un ricorso non contro la graduatoria, bensi’ contro il testo del Bando che a giudizio mio e di molti altri andava contro la legge (il particolare contro il comma 17 dell’art. 400 del testo unico del 1994 sulla scuola) quando impediva che le assunzioni avvenissero da tutta la graduatoria (cioe’ da tutti coloro che avevano “superato” con almeno 7/10 del punteggio ognuna delle varie prove del concorso), limitandole ad un numero predeterminato (leggi: generato da una funzione random) di “vincitori”.

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Future letture

aprile 10th, 2014

Ecco una recensione che mi ha convinto a procurarmi un libro. Unico dubbo: in che lingua? [l'originale e' in francese, ma la recensione riguarda la versione inglese.. che per giunta potrebbe essere piu' facile da trovare].

A parte questo, devo cercare l’”Armata dei sonnambuli” dei Wu-Ming (magari sara’ scaricabile legalmente dal loro sito). E vedo che venerdi’ 30 maggio faranno una presentazione qui a Padova.

Sempre riguardo ai Wu-Ming, devo assolutamente comprare una copia cartacea di Q perche’ e’ uno dei libri migliori che ho letto negli ultimi anni (molto meglio dei pur apprezzabili Manituana ed Altai). Ho scaricato l’e-book, ma non mi basta.

Da grande…

marzo 8th, 2014

Ed ora, ecco a voi il sogno erotico di Ezzelino, il micetto che abbiamo adottato a novembre.

Avevo meditato di scrivere qualcosa riguardo ai molti tentativi di salire sul carro (del vincitore) di La grande bellezza, film che francamente non mi ha entusiasmato. Ma vedo che l’ha gia’ fatto Marco Travaglio. Per cui non faccio che copiaincollare la parte che piu’ condivido del suo post:

[...] come scrive Stenio Solinas sul Giornale, quello di Sorrentino “è il film più malinconico, decadente e reazionario degli ultimi anni, epitaffio a ciglio asciutto sulla modernità e i suoi disastri”. Il referto medico-legale in forma artistica di un Paese morto di futilità e inutilità, con una classe dirigente di scrittori che non scrivono, intellettuali che non pensano , poeti muti, giornalisti nani [...].  È un mondo pieno di vuoto che non può permettersi neppure il registro del tragico: infatti rimane nel grottesco. Scambiare il film per un inno al rinascimento di Roma [...] o dell’Italia significa non averlo visto o, peggio, non averci capito una mazza.

Ho un’unica obiezione a queste parole: puo’ darsi che qualcuno dei neo-fan di Sorrentino “ci faccia” (cioe’  creda conveniente far finta di aver scambiato il film per un inno patriottico).

PS: da non credere, io e Travaglio che siamo d’accordo con Il Giornale.

Rapide evoluzioni

febbraio 21st, 2014

Ieri il ministero dell’economia ne ha azzeccata una: ha bloccato l’applicazione della ridicola/vessatoria/##CENSURA## ritenuta del 20% sui bonifici bancari provenienti dall’estero e diretti a conti correnti privati italiani (vedi ad es. qui, qui, e questa petizione – che avevo firmato), entrata in vigore all’inizio di questo mese.

Ne prendo atto con piacere, anche se si tratta solo di sospensione. Ma cio’ che (come dice la pubblicita’) non ha prezzo sono le ragioni che secondo il comunicato del MEF giustificano la marcia indietro. Si legge infatti

L’evoluzione del contesto internazionale [...], che ha subito una forte accelerazione[...] fa ritenere ormai superata la disposizione che ha introdotto la predetta ritenuta alla fonte

e poi che

La disposizione che ha previsto l’obbligo [...] di applicare la ritenuta del 20 percento [...] è stata originariamente predisposta, nel corso dell’anno 2012. [...] La stessa disposizione è stata introdotta nell’ordinamento soltanto il 6 agosto 2013 con la legge europea n. 97.

Insomma: era roba scritta piu’ di un anno fa e quando l’abbiamo promulgata era gia’ vecchia (ma forse non lo sapevamo).

PS: il fatto che la “disposizione” fosse parte di una legge europea NON significa che a Bruxelles ne sapessero qualcosa (basta ricordare il caso dell’aranciata senza arance).

Per quanto Montalbano non mi dispiaccia (anzi..), secondo me Camilleri da’ il meglio di se’ nei suoi romanzi storici. “La rivoluzione della luna” e’ uno di questi. Racconta del Settembre del 1677, quando per un mese scarso la Sicilia fu governata da una donna (la vedova di un Vicere’ morto improvvisamente) che – secondo la “Nota” storica alla fine del libro – ebbe ottimi risultati.

Camilleri scrive in un misto fra italiano, siciliano e spagnolo che a me e’ piaciuto moltissimo. Per contro, la storia riesce un po’ mieloso-grillina, coi Buoni che trionfano nonostante le losche trame dei Cattivi/Corrotti e cosi’ facendo possono dimezzare le tasse. Nel complesso, direi che siamo nella media di Camilleri, forse un filo sopra.

Giudizio sintetico: 7/10 8/10, 3 stelline e mezza.

ps: avevo scritto questo post senza lasciar decantare abbastanza le mie impressioni e probabilmente ero stato un po’ troppo buono (vedi cancellazioni).

Flickr risorge?

settembre 1st, 2013

Qualche anno fa ero un fan di flickr. Gli account gratis avevano pero’ alcune limitazioni: in particolare, il sito ti permetteva di accedere direttamente solo alle ultime 200 foto caricate. Quelle precedenti erano ancora accessibili, se ti eri salvato il link.. ma la cosa ti obbligava ad un po’ di lavoro per costruire delle pagine di links (come queste): per cui ho lentamente smesso di usarlo.

Oggi ho scoperto che la limitazione sul numero di foto “ricordabili”e’ stata rimossa e sostituita con quella (molto meno restrittiva) che un account gratuito non possa’ eccedere 1 Tb (~ cioe’ ~ 20000 foto da 5 Mb ciascuna). Ottima notizia, direi: potrei persino tornare a caricare qualche foto sul mio account!

Ed ora… il ricorsone!

agosto 27th, 2013

Ho finalmente avuto le graduatorie del concorsone: alle medie (classe A059, file .pdf) sono arrivato 23-esimo su 31 idonei (persone che hanno superato tutte le prove), con 10 posti a disposizione; alle superiori (classe A047, file .zip) sono 4647-esimo su 62 idonei (3 i posti a disposizione). Insomma, un piazzamento onorevole (tenendo presente che in entrambi i casi c’erano circa 600 ammessi allo scritto, sono arrivato nel top-8% per la A47 e nel top-4% per la A059) ma non sufficiente ad avere una cattedra.

Ora sto pensando di fare… un bel ricorso

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Qualche anno fa la trilogia di Millennium (Stieg Larsson) mi ha spinto a leggere altri thriller/noir svedesi. Dopo qualche ricerca, avevo optato per La principessa di ghiaccio, l’opera piu’ nota di Camilla Läckberg. Ma in biblioteca non l’avevano (anzi, era fuori e c’eran gia’ 2-3 persone che l’avevan prenotato), cosi’ ripiegai su “L’uomo al balcone” della coppia Sjöwall-Wahlöö, che mi inizio’ all’ottima serie del commissario Beck (magari ne scrivero’ un’altra volta).

La Läckberg fini’ nel dimenticatoio fino alla scorsa settimana, quando in un’altra biblioteca mi sono imbattuto nel suo libro.

L’ho finito ieri: chiaramente il peggior libro svedese che io abbia letto finora. Se la storia principale sta a galla, il resto e’ un colabrodo: sub-plot banalissimi, stereotipi sparsi a piene mani (forse perche’ l’autrice “ha lavorato diversi anni nel marketing”?), scrittura piattissima, continui cambiamenti di prospettiva usati per generare pseudo-suspence, generalmente a sproposito.

Giudizio sintetico: 3.5/10; oppure, Claudietto-style, una stellina.

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