Fluoridated Bodily Fluids

Gentlemen you can’t fight in here – this is the war room

About

To see what is in front of one's nose needs a constant struggle. (G. Orwell)

Data originale blosxom: Venerdi 9 Settembre 2005

Domenica sono arrivato in California, e mi ci fermero’ un paio di settimane. Avevo parecchia voglia di venire, ma immediatamente i locali hanno provveduto a ricordarmi xche la dutchlandia e’ meglio: la percentuale di storditi in circolazione laggiu’ e’ irrisoria, se confrontata a quella di qui. Gli esempi si sprecano.

Cominciamo con i genialoidi dell’albergo, (la SLAC guesthouse), i quali venerdi scorso (2/9) alla domanda “se domenica 4 settembre in tarda serata arrivo alla stazione del treno a 5 km da dove siete voi, lo trovo un taxi?” mi han risposto “non c’e’ bisogno, c’e’ lo shuttle dell’albergo che ti puo’ venire a prendere”. Domenica sera arrivo alla stazione, telefono qui e mi rispondono che dato che lunedi era il labour day, lo shuttle non era disponibile e dovevo chiamare un taxi.

Arrivo in camera in una serata con temperatura divina (20-25 C, umidita’ praticamente nulla), entro e… rabbrividisco per via del condizionatore a palla: ho immediatamente spento e spalancato la finestra (miracolo, si poteva aprire!), ma x i primi 10 min ho dovuto tenere il maglione.
Tutte le mattine lasciavo la finestra spalancata e il condizionatore spento. La sera trovavo il condizionatore regolarmente acceso (a volte con la finestra spalancata), x la serie “risparmio energetico”.
Ieri ho lasciato un biglietto “please do not switch the ac on” e sembrerebbe esser servito. Ma so gia’ che non c’e’ limite a certe forme di solerzia.

Altra furbata: la guesthouse fornisce la colazione solo il sabato e la domenica perche’ negli altri giorni c’e’ la “cafeteria” dello SLAC medesimo, che pero’ lunedi mattina era chiusa perche’ qui era il labour day (l’equivalente capitalista del primo maggio).
La domanda retorica che vi faccio e’: secondo voi lunedi ho fatto colazione in albergo?

Non parliamo poi della tessera telefonica, che per motivi misteriosi e’ passata da “41 minuti” a “4 minuti” dopo una telefonata di 3 minuti, o del benzinaio che non sapeva di avere un telefono pubblico a 50 m di distanza, delle biciclette che ti noleggiano ma che non puoi usare la sera (quando piu’ servirebbero, dato che i mezzi pubblici non fanno corse dopo le 8:10 di sera) perche’ non hanno i fari, del tizio della guardiola qua fuori che ferma solo la gente a piedi (evidentemente i ladri non viaggiano in auto) ecc. ecc. ecc.

E meno male che il viaggio era filato liscio (salvo qualche treno olandese in ritardo sabato sera), e che il mio ospite di qui sta facendo di tutto per farmi stare comodo e allegro. Non a caso, e’ tedesco.

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