Fluoridated Bodily Fluids

Gentlemen you can’t fight in here – this is the war room

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To see what is in front of one's nose needs a constant struggle. (G. Orwell)

Data originale blosxom: Lunedi 4 Settembre 2006

Dalle risoluzioni 5A e 6A della International Astronomical Union (traduzione mia)

1) Un pianeta e’ un corpo celeste che (a) orbita attorno al Sole, (b) ha massa sufficiente perche’ la sua auto-gravita’ domini sulla rigidita’ del suo materiale, cosi’ che assuma una forma in equilibrio idrostatico (all’incirca sferica), (c) ha “ripulito” le vicinanze della propria orbita.

Se manca la condizione (c) e l’oggetto non e’ un satellite, abbiamo un pianeta nano (e non un nanopianeta come ha scritto qualche deficiente..)
Ergo:
- come ampliamente pubblicizzato, Plutone non e’ un pianeta “vero e proprio”, ma un pianeta nano, visto che la sua orbita passa vicino a quella di Nettuno, e quindi non e’ stata ripulita
- Nettuno e’ un pianeta nano, visto che la sua orbita e’ “sporcata” da Plutone (e probabilmente da diversi altri oggetti di dimensioni simili)
- idem per Urano, Saturno, Giove, Marte e Terra, per via di tutti gli asteroidi che ne intersecano le orbite
- non so bene per Venere
- Mercurio e’ il corpo celeste del Sistema Solare che rispetti le condizioni (a) e (b) e con l’orbita piu’ “pulita” (anche se ogni tanto anche di li’ passa qualche cometa), per cui potrebbe essere l’Unico Vero Pianeta…

Tutto cio’ si poteva evitare con un’opportuna definizione di “ripulitura” dell’orbita, del tipo “un’orbita si intende ripulita da un pianeta se la massa degli oggetti che la intersecano e’ piccola rispetto a quella del pianeta”. Questa definizione e’ assente dalle risoluzioni IAU; visto che queste tendono a definire anche l’acqua calda, bisogna concludere che l’omissione e’ stata deliberata, e che si applica quanto sopra..

PS: un grazie a Steinn per aver fornito gran parte degli spunti.

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