Data originale blosxom: Lunedi 26 Febbraio 2007
La mia scoperta dello show radiofonico A Prairie Home Companion risale alla mia permanenza a Penn State tra il 2002 ed il 2004. Ora come allora viene trasmesso nel weekend sulle stazioni radio “pubbliche” (ovvero finanziate soprattutto dagli ascoltatori attraverso campagne di raccolta fondi.. un modello simile a quello di Radio Popolare, salvo che non hanno neppure la pubblicita’) come WPSU, le uniche dove si potesse trovare una programmazione sensata e notiziari meno a destra de Il Giornale.
Lo ascolto ancora tramite internet, perche’ e’ molto ben fatto, con una piacevole alternanza di sketch e musica country-blues (ma non solo). E’ gia’ piuttosto nostalgico in se’ (la rubrica fissa “News from Lake Wobegon”, traducibile in “Notizie dal Lago dei bei tempi andati” e’ un chiaro esempio..); ma nel mio caso c’e’ sicuramente anche un’ulteriore componente nostalgica per le cose buone (non erano moltissime, ma c’erano!) della mia vita pennstatense.
Tutto cio’ per dire che ieri ho visto il film omonimo di Robert Altman, basato appunto sullo show (gran parte dei personaggi interpretano se’ stessi, anche se nel cast ci sono anche grandi nomi come Meryl Streep, Kevin Kline) e che mette particolarmente in evidenza.. gli aspetti nostalgici. Per la serie nostalgia al cubo.
Per tutti questi motivi il mio giudizio (positivo) e’ probabilmente molto parziale. Comunque sia, e’ un film corale, in cui c’e’ un canovaccio piu’ che una vera e propria storia (un po’ come in Gosford Park), divertente e con una bella colonna sonora. C’e’ un’altra cosa notevole riguardo a questo film, ma non voglio scriverla in questo blog perche’ sarebbe uno spoiler. Se proprio non potete farne a meno, o se avete visto il film, e’ il titolo del commento di arichmondfwc in questa pagina web.
0 Comments
Leave a Reply