Fluoridated Bodily Fluids

Gentlemen you can’t fight in here – this is the war room

About

To see what is in front of one's nose needs a constant struggle. (G. Orwell)

Lo scorso maggio (2009) gli USA accusarono la dutchlandia di essere un paradiso fiscale.

L’accusa fu seguita da una rapida retromarcia; ma ora un’indagine di un programma televisivo olandese (Zembla) rivela che qualche fondamento c’era (vedi anche qui, qui e qui).

In teoria nei Paesi Bassi la tassazione delle societa’ multinazionali e’ al 25.5% (per i profitti conseguiti sul territorio olandese), ma esistono dei loopholes che permettono di pagare solo il 6-7%. Una falla che porterebbe al fisco dutch una perdita netta di circa 13 miliardi di euro l’anno: 16 miliardi di tasse risparmiate dalle multinazionali olandesi (come la Shell o la Philips) parzialmente “compensati” da 2-4 miliardi pagati da compagnie estere che approfittano della tassazione favorevole per eludere il fisco dei Paesi di origine (e che quindi sono a danno delle casse di questi altri Paesi: una compensazione un po’ sui generis).

I socialisti han subito chiesto un dibattito per chiudere questa falla, che danneggia tutti (salvo ovviamente le multinazionali): speriamo con convinzione e risultati diversi da quelli dell’opposizione italiana in materia di scudo fiscale.

In ogni caso… sigh…

Leave a Reply


*

Powered by AlterVista