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To see what is in front of one's nose needs a constant struggle. (G. Orwell)

Che significa che presto o tardi dovro’ inventarmi altri argomenti.. ma per ora mi limito a parlare della (mia) prova pratica e dei (miei) orali.

Eravamo rimasti che a fine maggio dovevo fare l’orale di matematica per le superiori (classe A047) e subito dopo la prova pratica per le medie (classe A059). Ecco com’e’ andata

Classe A047 (Matematica per la scuola media di secondo grado) – prova orale

Ho iniziato con l’orale per le superiori, che e’ stato la cosa migliore di tutto il concorsone: nonostante l’argomento della lezione simulata non mi fosse congeniale (“Connettivi e calcolo degli enunciati. Variabili e quantificatori“, per il triennio degli istituti professionali), la commissione mi ha fatto un’ottima impressione da tutti i punti di vista (organizzazione, competenza, attenzione a quel che dicevo). Il voto e’ stato buonino (34/40), certamente insufficiente ad aspirare ad uno dei 3 posti a concorso (eravamo in circa 80 candidati, molti dei quali con uno scritto migliore del mio); ma appunto, ho avuto un’impressione alquanto positiva.

 

Classe A059 (Matematica e scienze per la scuola media di primo grado) – prova pratica

Dalla cosa migliore del concorsone sono passato nel giro di un giorno a quella peggiore: la prova pratica (di laboratorio) della classe A059. Anzitutto, sarei curioso di capire la scelta di svolgerla in una scuola di Mirano, a 7 km dalla stazione ferroviaria piu’ vicina. Vista la scarsita’ dei mezzi pubblici, mi son dovuto far prestare una bici, caricarla in treno e poi farmi i 7 km dalla stazione alla scuola; ad andatura da crono perche’ minacciava pioggia. Possibile che non ci fossero scuole disponibili a Venezia, Mestre, Padova?

Ma soprattutto, la prova era alquanto superficiale (per minimizzare il lavoro per i commissari*?), sia per il breve tempo a disposizione (45 min), che perche’ si trattava di un’unica esperienza (lasciando un ruolo preponderante al caso; in concorsi precedenti – ma anche in questo concorso in altre regioni – il candidato sceglieva una o piu’ esperienze entro una “rosa” che poteva comprenderne 6), che per l’assenza di un sorteggio (“entrate e sceglietevi un tavolo, senza guardare cosa ci sta sopra” – indicazione che tutti o quasi abbiano disatteso; ci voleva tanto a metterci in fila e dirci che il primo della fila doveva andare al tavolo 1, il secondo al tavolo 2 ecc.?).

Mi e’ capitata un’esperienza sulla capillarita’ che ho fatto malissimo (non c’era il materiale che mi aspettavo di trovare.. all’uscita ho scoperto quello che avrei dovuto fare e mi chiedo ancora se fosse una prova di scienze o bricolage). Ho scritto una relazione orribile e monca ed ero convintissimo di prendere 4-5/10 (si passava all’orale con voti sopra 7/10). Invece (con mia grande sorpresa) han fatto passare tutte le 35 persone che si erano presentate.. per cui anch’io ho avuto un (immeritato) 7/10. A parziale compensazione, ho scoperto che il mio scritto (che credevo almeno da 23-24/30) era stato valutato a 21/30 (il minimo necessario a superare la prova).

 

Classe A059 (Matematica e scienze per la scuola media di primo grado) – prova orale

Circa un mese dopo (venerdi’ scorso) ho avuto l’orale della A059; questa volta a Venezia citta’, molto piu’ raggiungibile di Mirano. L’argomento della lezione simulata era “Minerali e rocce“. A differenza del concorso per le superiori, la commissione voleva che la lezione non fosse una lezione (?), bensi’ un’esposizione della “progettazione didattica” riguardo all’argomento. Cosa che ha dei pro (la materia e’ semplice, per cui il lato didattico conta molto di piu’ di quello contenutistico; inoltre la commissione e’ troppo diversa da una classe di tredicenni perche’ una lezione sia minimamente realistica) e dei contro (non si valuta la capacita’ pratica: bastava elencare gli argomenti dicendo quali avrei svolto con lezione frontale, quali con mezzi audiovisivi, quali in laboratorio.. ma ci sono differenze abissali fra come due insegnanti possono svolgere la stessa lezione frontale). Comunque sia, ho messo in piedi qualcosa di decente raccattando un 30/40, nonostante uno dei 3 commissari fraintendesse sistematicamente quanto dicevo. Voto comunque ragionevole, ma che anche qui non butta bene per le prospettive di vittoria (occorrerebbe essere almeno decimo su 35).

 

Appendice buro-tragi-comica

Ma la cosa non e’ finita qui. Occorre tornare 3 luglio, quando ho ricevuto dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR) la comunicazione ufficiale del superamento dell’orale per la classe A047; assieme a questa mi si invitava a consegnare i “titoli non certificabili” (in pratica, le pubblicazioni) secondo le modalita’ indicate in un regolamento (stabilito dall’ufficio stesso e comune a tutte le classi di concorso); in particolare, si stabiliva che la consegna di questi titoli doveva avvenire entro 15 giorni dalla comunicazione ufficiale di superamento della prova orale.

Il problema e’ che venerdi’ (5 luglio), mentre attendevo l’orale per la A059, mi sono accorto di un cartello che il giorno prima non avevo notato (perche’ distratto o perche’ non c’era? non lo so) e che invitava chi avesse superato la prova orale a consegnare i titoli non certificabili entro lunedi 8 luglio. Dopo l’orale ho chiesto chiarimenti ottenendo risposte non proprio limpide, che a me son sembrate (magari sbaglio) voler dire “si’, dovremmo aspettare 15 giorni; ma vogliamo finire prima possibile, per cui procederemo lo stesso: nel caso, qualcuno fara’ ricorso”.

Panico: erano le 11, l’USR chiudeva alle 3 del pomeriggio e avevo un treno per Milano il giorno dopo (6 luglio). Ho chiesto di scaricare e stampare le pubblicazioni, in modo da portarle immediatamente all’USR; ma visto che si trattava di oltre 200 pagine han deciso che non si poteva: forse potevo ridurre la mole consegnando dei riassunti? Alla risposta “potrei stampare solo la prima pagina di ogni articolo, dove trovate autori titolo ed abstract” la tizia che mi aveva frainteso continuamente durante l’orale ha chiesto “..abstract???”; “riassunto, in inglese”, abbiam risposto all’unisono io e la presidente; ma l’altra “ma non puo’… come facciamo a correggere qualcosa in inglese?”; io ero allibito, per fortuna la presidente ci ha messo una pezza. Ma dopo qualche consultazione han deciso che le sole prime pagine non erano sufficienti. Per cui mi e’ toccato arrangiarmi: in due ore ho trovato una cartoleria/internet-point, scaricato le pubblicazioni su una chiavetta stampato tutto in una copisteria.. poi finalmente alle 2 sono arrivato all’USR.. e ho potuto respirare.

 

*: i commissari hanno tutto il mio rispetto per il trattamento economico francamente offensivo; ma se hanno accettato un incarico, devono (cercare di) svolgerlo al meglio.

One Response to “Concorsone: la fine e’ vicina”

  1. Ciao Ema, fammi capire una cosa, anche se come punteggio non riesci ad essere fra i primissimi in modo da vincere i posti a concorso, il punteggio ti da comunque l’abilitazione all’insegnamento? nel senso che se ci sara’ qualche posto in futuro vi chiameranno? ciao!

    claudiopaga

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