Data originale blosxom: Martedi 24 Maggio 2005
Viste le precedenti esperienze con film di Kim Ki-Duk ( L’isola, Ferro 3), in cui i dialoghi sono ridotti al lumicino, ho deciso facilmente di andare a vedere questo suo film nonostante le difficolta’ linguistiche (coreano sottotitolato in olandese). Le aspettative erano contrastanti, ricordando i diversi giudizi che avevo dato ai film di cui sopra.
Purtroppo, nonostante i silenzi non manchino, questo si e’ rivelato il piu’ “parlato” dei film del regista; inoltre alcune circostanze contingenti (condizioni del cinema) non hanno certo favorito la mia visione. Tutto questo ha probabilmente influenzato il mio giudizio su Samaria (noto anche come Samaritan Girl) in senso negativo: razionalmente non trovo alcun difetto ed anzi trovo diverse componenti (su tutte l’uso della macchina da presa) di ottimo livello. Ma, semplicemente, per qualche motivo non sono riuscito a digerirlo, specialmente nella sua parte iniziale. Un po’ come per L’isola, anche se un po’ meglio, un po’ perche’ qui i dettagli peggiori ci sono fortunatamente risparmiati, ma soprattutto per via di alcune scene memorabili.
1 comments
claudiopaga wrote
Innanzitutto: forza liverpool. poi ho trovato questo simpratico giochino per malati di mente e di cinema come me, te lo segnalo http://www.time.com/time/moviemadness/
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