L’unico lettore di questo pseudo-blog ricordera’ probabilmente la lunga serie che l’anno scorso avevo dedicato alle mie ed altrui (dis)avventure concorsuali durante il “concorsone” 2012 per la scuola (post1, post2, post3, post4, post5, post6, post7). Serie che si era conclusa con l’annuncio di un ricorso non contro la graduatoria, bensi’ contro il testo del Bando che a giudizio mio e di molti altri andava contro la legge (il particolare contro il comma 17 dell’art. 400 del testo unico del 1994 sulla scuola) quando impediva che le assunzioni avvenissero da tutta la graduatoria (cioe’ da tutti coloro che avevano “superato” con almeno 7/10 del punteggio ognuna delle varie prove del concorso), limitandole ad un numero predeterminato (leggi: generato da una funzione random) di “vincitori”.
Il ricorso vero e proprio (presentato attraverso lo pseudo-sindacato ANIEF, che in pratica e’ una specie di “ricorsificio”) e’ ancora in alto mare: il TAR si era dichiarato incompetente a giudicare (secondo lui toccava al tribunale del lavoro); poi un appello al Consiglio di Stato aveva dato torto al TAR riguardo alla competenza, rimandandogli la palla; il TAR ha allora bocciato una parte del ricorso che non mi interessava (a me sembrava assurda fin dall’inizio.. ma o mi pagavo un legale da solo o accettavo un ricorso pre-confezionato), ma ha continuato a dichiararsi incompetente sulla parte che mi interessava.. per cui si stanno attendendo le nuove decisioni del CdS. Grrrrrrr…
Ma la settimana scorsa c’e’ stato un colpo di scena: dopo alcuni contatti col MIUR da parte di un gruppo facebook (!) degli “idonei” (ovvero delle persone nella mia situazione e con le stesse mie richieste), il 23 maggio il ministro Giannini ha firmato un decreto ministeriale con cui ha sostanzialmente accettato le richieste riguardo allo scorrimento (vedi anche questo commento, abbastanza azzeccato): secondo me perche’ si e’ resa conto che dal punto di vista legale quella richiesta era a prova di bomba.. per cui ha cercato di far risparmiare qualche spesuccia legale al MIUR, magari (gia’ che c’era) sperando di intortarci per le elezioni di 2 giorni dopo (porella, e’ proprio cascata male).
La cosa ha generato un certo trambusto, con reazioni incazzatissime da parte di molti: quelli che ci sono andati piu’ morbidi (sembra uno scherzo ma non lo e’) sono quelli della CGIL, che prima ha gridato al golpe (o poco meno), poi s’e’ un po’ calmata parlando di “atto dovuto ma intempestivo”; altri hanno scritto ben di peggio, inclusa tal Silvia Chimienti, deputata del M5S, che alcuni giorni fa ha annunciato un’interrogazione parlamentare “per il ripristino della legalita’” (quale, mi chiedo io? quella della legge, o quella di un bando che va contro la legge che dovrebbe regolarne i contenuti? forse pero’ potrei stendere un velo pietoso e far finta di credere che si riferisse alla circostanza che il DM e’ uscito poco piu’ di 24 ore prima delle elezioni).
Comunque sia, se non ci sono cataclismi (cioe’ ad es. se le assunzioni per matematica e scienze ale medie – A059 – non crollano da 59 in un anno a meno di 26 in 2 anni), e’ alquanto probabile che mi offrano un posto. Resta da capire se davvero lo voglio..
Good news! and good luck!
claudiopaga
giugno 3rd, 2014