Fluoridated Bodily Fluids

Gentlemen you can’t fight in here – this is the war room

About

To see what is in front of one's nose needs a constant struggle. (G. Orwell)

Data originale blosxom: Martedi 11 Ottobre 2005 (2 accorpati)

Darwin’s nightmare

Un documentario sugli effetti della “globalizzazione” su una piccola parte dell’Africa, ovvero la regione costiera del Lago Vittoria, dove l’introduzione di un pesce persico (perch) di dimensioni medio-grandi ha causato grandi rivolgimenti: estinzione delle specie indigene del lago con conseguente impoverimento dell’ecosistema e nascita di una “fiorente” industria ittica (che pero’ esporta il pescato in Europa, anche durante le carestie) che attrae un nugolo di poveri cristi che lavorano in condizioni terribili e solitamente muoiono di aids o sbranati dai coccodrilli. Il tutto condito da traffici di armi diretti in Angola, Rwanda, Congo/Zaire, e dal pericolo incombente che quando il nuovo pesce avra’ esaurito le risorse del lago anche gli introiti della pesca crolleranno.
Girato con pochissimi mezzi, e’ un lavoro indubbiamente interessante, ma non esente da difetti, da una certa “approssimazione” nel presentare i fatti (generalmente compensata dall’eloquenza delle immagini – ma nei commenti su IMDB qualcuno sostiene che queste siano dei casi estremi molto piu’ che la norma) alla “vastita’” della materia trattata, che rende il film un piuttosto dispersivo.

Ascenseur pour l’echafaud

Ascensore per il patibolo (traduzione italiana del titolo) e’ l’opera prima di Louis Malle ed un piccolo capolavoro per via di una regia impeccabile, di un’ottima recitazione di tutto il cast (fra cui Jeanne Moreau) e di un’ottima colonna sonora (interamente di Miles Davis). La storia, un giallo dai toni noir, e’ originale avvincente ed imprevedibile, anche se pecca per una concatenazione di eventi che appare un po’ improbabile.

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