Fluoridated Bodily Fluids

Gentlemen you can’t fight in here – this is the war room

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To see what is in front of one's nose needs a constant struggle. (G. Orwell)

Data originale blosxom: Domenica 11 Settembre 2005

Mi sembrano interessanti questi consigli ricevuti da claudiopaga riguardo ad un po’ di autori americani contemporanei, per cui li riporto pari pari, aggiungendo solo qualche link:

[...] il capolavoro di [Don] DeLillo e’ Underworld, e’ un’immersione nella cultura americana che consiglio sicuramente.
Mason and Dixon e’ di [Thomas] Pynchon, secondo me e’ un grande libro pero’ e’ difficile da leggere, lui ama le storie dalla trama complicata (questo Pynchon ha una cultura vastissima) e questo libro poi e’ scritto in molte parti con l’inglese del 1700, e’ la storia di due astronomi, anche questo lo consiglio ma appunto con la precauzione che necessita di tempo e un po’ di impegno. Se ti piace pynchon poi il suo libro piu’ famoso e’ Gravity Rainbow, anche questo un libro gigantesco!
Della nuova generazione, David Foster Wallace e’ quello piu’ talentuoso a quanto dicono, il suo libro piu’ famoso e’ Infinite Jest ma anche questo e’ lunghissimo (io non l’ho ancora letto perche’ in Italia costa 40 euro e qua non mi e’ capitata l’occasione di prenderlo), ma se ti piacciono anche i racconti brevi ti consiglio Brief Interviews With Hideous Men.

Altri giovani autori notevoli: Dave Eggers con A Heartbreaking Work of Staggering Genius e You Shall Know Our Velocity; Matthew Sharpe con The Sleeping Father; Franzen con The Corrections; poi ci sono Palahniuk (quello di Fight Club) e Bret Easton Ellis e me ne sto sicuramente dimenticando altri. Se ti piace questo genere la nuova scena americana secondo me e’ molto talentuosa e piena di sorprese.

Di [Philip] Roth il migliore (di quelli che ho letto) e’ Pastorale Americana, l’ultimo ( Plot against America) ho letto che non e’ granche’, e Ho sposato un comunista e’ un altro che ho letto e non mi e’ piaciuto.

Dan Brown mi hanno detto molti che e’ comunque un piacere da leggere, scrive trame appassionanti, anche se magari completamente campate in aria (pero’ chi ha mai detto che la fiction debba essere storicamente accurata???). Vedi ad es. qui e questa recensione molto equilibrata.

2 comments

claudiopaga wrote

evangelisti
onorato della citazione! ho visto nella colonna a fianco che hai letto l’inquisitore, ti e’ piaciuto? io avevo letto “mater terribilis” e un altro libro del “ciclo del metallo” e la cosa che mi e’ piaciuta di piu’ sono i salti e i parallelismi di cui scrive nei diversi mondi. di evangelisti si trovano tante cose online se ti e’ piaciuto, tiene un suo “blog” (carmillaonline) e ha molto pagine dedicate ai suoi lavori

Emanuele wrote

re: Evangelisti
Ho letto, ma devo dire che non mi e’ piaciuto gran che anche se non so bene il motivo (direi che questo e’ il motivo principale per cui non ci ho fatto un post). Alcune idee erano carine, ad es. l’intreccio fra le tre trame “parallele”, ma non mi sono andate giu’ le robe parapsicologico-scientifiche e certi “buchi” della trama (ad es. il “cattivo” della parte con Eymerich che si fa fregare troppo facilmente); il modo di scrivere pero’ non e’ male. Qualcuno mi ha detto che il primo libro del ciclo dell’inquisitore (quello che ho letto) non e’ il migliore. Probabilmente riprovero’.

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