Fluoridated Bodily Fluids

Gentlemen you can’t fight in here – this is the war room

About

To see what is in front of one's nose needs a constant struggle. (G. Orwell)

Data originale blosxom: Venerdi 4 Novembre 2005

E per la verita’ pure un pezzettino di novembre..
E’ un po’ che non scrivo piu’ nulla e sono “rimasto indietro” anche riguardo all’unica cosa che riuscivo a tenere a bada, ovvero i miei micro-commenti sui film che vedo. Stasera cerco di rimettermi in pari: da quando ho scritto di Ascenseur pour l’echafaud ne ho visti in tutto nove:
* Schultze Gets the Blues, un film tedesco su un suonatore dilettante di fisarmonica che va in pensione e riprende un po’ di amore per la vita attraverso la “scoperta” della musica Blues. Guardabile, un po’ lento,
* Nove vite di donna, un gran bel film fatto di nove spezzoni correlati, ciascuno dei quali ha per protagonista (e spesso vittima) una donna.
* Crash non e’ male, ricorda un po’ America Oggi e Magnolia, e in un certo senso pure Nove vite di donna, pur essendo di livello decisamente inferiore a tutti questi.
* I Diari della Motocicletta racconta in modo un po’ scialbo i viaggi di un giovane Che Guevara. Senza infamia e senza lode. Mi chiedo solo come possa aver avuto l’Oscar per la colonna sonora; o, in verita’, per la miglior “canzone originale.. boh.
* I Fantastici Quattro si e’ rivelato un’esimia boiata. Meno male che l’ho visto in DVD (prestato da un amico): l’avessi visto al cinema avrei seriamente pensato a far causa al gestore.
* Alexander l’ho visto troppo “male” (in senso tecnico) per poter dare un giudizio. Non sembrava un capolavoro ma forse non meritava le stroncature che ha ricevuto.
* Io, Robot e’ nel filone “qualitativo” dei Fantastici Quattro, giusto un filo migliore (probabilmente grazie ai micro-frammenti asimoviani usciti indenni dall’orribile mescolone). Roba che il gestore del cinema se la sarebbe cavata con una denuncia per vendita di merce avariata anziche per truffa aggravata. Per fortuna anche questo l’ho visto su DVD di un amico.
* Wallace e Gromit: la maledizione del coniglio mannaro e’ un film d’animazione abbastanza divertente, per quanto non eccezionale. Da segnalare la tecnica (le figure animate non sono disegni o forme computerizzate ma figure di plastilina: gli autori sono gli stessi di Galline in fuga) e le numerose “citazioni” di altri films (ad es. King Kong) o cartoni animati.
* The Madagascar Penguins in a Christmas Caper infine e’ un cortometraggio (sempre d’animazione, ma computerizzata) proiettato subito prima di Wallace e Gromit. E’ evidente dal titolo che si tratta di una storia che ha per protagonista la gang di pinguini di Madagascar, che effettivamente erano uno dei punti di forza di quel film. Decisamente simpatico.

0 Comments

Comments are closed.

Powered by AlterVista